DECRETO-LEGGE N. 73/2025 - TARGA PROVA

Nuove norme per la targa prova, a danno del venditore e del cliente.

01/08/25

Dal 21 maggio 2025, con l’entrata in vigore del Decreto-Legge n. 73/2025 (art. 5, lett. g), la normativa italiana sulla targa prova ha subito una svolta controversa. Tra le modifiche introdotte, quella che ha fatto più discutere è il divieto assoluto di trasportare clienti a bordo di veicoli circolanti con targa prova, anche se lo scopo è una semplice prova su strada finalizzata all’acquisto.

Mentre da un lato lo stesso decreto elimina, finalmente, il numero massimo di targhe prova ogni 5 dipendenti, dall’altro complica e non poco la fase di vendita limitando l’uso della stessa targa ai soli “proprietari” del mezzo (titolari del concessionario, dealer e tecnici) - se non immatricolato.

Il paradosso è evidente: il titolare dell’autorizzazione alla targa prova può condurre il veicolo per finalità promozionali, test, collaudi o trasferimenti. Ma non può far salire a bordo il potenziale acquirente, neanche per una breve dimostrazione.

Questa nuova imposizione rischia di danneggiare un settore già fin troppo colpito dalla politica nostrana ed estera. Urge una revisione immediata del decreto.

Vietare il test drive con il cliente non solo è anacronistico, ma è anche controproducente per un settore che ha bisogno di fiducia, contatto diretto e trasparenza.



Categoria: Confcommercio Mobilità